Corso di solfeggio

Il percorso didattico

Il corso di solfeggio del BALDER MUSIC INSTITUTE è organizzato in tre livelli, al termine dei quali gli allievi potranno sostenere la certificazione di livello C di Teoria, ritmica e percezione musicale (ex Teoria e Solfeggio), requisito indispensabile per accedere ai corsi Accademici di I livello in Conservatorio. Al termine di ogni livello è previsto un esame di promozione che consente l’accesso al livello successivo. Sono inoltre previste delle verifiche in itinere durante l’anno accademico.

Livello 1

TEORIA: durata e altezza dei suoni in chiave di violino e di basso; elementi di notazione quali legature di valore, corone, valori puntati; definizione di intervalli e loro classificazione; accenti forti e deboli nei vari livelli di suddivisione; sincope e contrattempo; segni dinamici e segni di espressione; segni di alterazione; tempi e ritmi (tetico, acefalo, anacrusico); definizione di battuta/misura; distinzione tempi semplici e composti; struttura della scala maggiore e dei modi minori (naturale, melodico ed armonico); progressione delle alterazioni.

RITMICA: capacità di interpretare estemporaneamente in tutti i principali tempi semplici e composti formule ritmiche quali note con punto semplice, doppio e triplo; sincope e contrattempo; legature di valore; alcune figure irregolari.

LETTURA CANTATA ED EDUCAZIONE ALL’ORECCHIO: capacità di intonazione e riconoscimento dei principali intervalli, sia nel modo maggiore che nel modo minore; esercizi tonali di lettura cantata con alterazioni in chiave.

ESAME DI PROMOZIONE AL LIVELLO 2

L’esame sarà articolato in tre prove, ognuna delle quali verifica le competenze acquisite nei tre ambiti di studio previsti (teoria, ritmica, lettura cantata ed educazione all’orecchio).

– Teoria: interrogazione orale sugli argomenti trattati durante l’anno.
– Ritmica: lettura ritmica di un brano già noto e lettura estemporanea di un altro brano, di difficoltà inferiore.
– Lettura cantata ed educazione all’orecchio: esecuzione estemporanea di un semplice brano in chiave di violino che non presenti intervalli superiori alla quinta; prova di riconoscimento ad orecchio degli intervalli studiati.

Livello 2

TEORIA: nomi dei gradi della scala e loro funzione; circolo delle quinte; classificazione degli intervalli e dei loro rivolti; classificazione delle voci e loro estensione; gruppi ritmici irregolari; definizione di accordo (maggiore, minore, diminuito, eccedente); chiavi moderne e chiavi antiche.

RITMICA: figure irregolari nel movimento e nella misura; interpretazione delle sincopi in figure ritmiche complesse; setticlavio.

LETTURA CANTATA ED EDUCAZIONE ALL’ORECCHIO: intonazione di intervalli in tutte le tonalità, anche in passaggi modulanti; riconoscimento degli intervalli tramite ascolto; breve dettato melodico.

ESAME DI PROMOZIONE AL LIVELLO 3

L’esame sarà articolato in tre prove, ognuna delle quali verifica le competenze acquisite nei tre ambiti di studio previsti (teoria, ritmica, lettura cantata ed educazione all’orecchio).

– Teoria: interrogazione orale sugli argomenti trattati durante l’anno.
– Ritmica: interpretazione estemporanea in chiave di violino con figure ritmiche complesse ed irregolari; lettura estemporanea di un brano scritto in chiavi antiche.
– Lettura cantata ed educazione all’orecchio: interpretazione estemporanea in chiave di violino con passaggi modulanti ed ogni tipo di intervallo; prova di riconoscimento di intervalli suonati al pianoforte; semplice dettato melodico di 8 battute.

Livello 3

TEORIA: analisi delle triadi sui vari gradi della scala maggiore e minore; accordi di settima di dominante e settima diminuita e loro risoluzione; studio delle principali cadenze; analisi del periodo musicale; suoni armonici; struttura delle scale artificiali o di origine extraeuropea; gli abbellimenti; tempi tagliati di derivazione antica.

RITMICA: interpretazione estemporanea degli abbellimenti; figure irregolari; problemi di ritmica contemporanea; cambi di tempo con mantenimento dell’unità di movimento o di suddivisione.

LETTURA CANTATA ED EDUCAZIONE ALL’ORECCHIO: intonazione di intervalli dissonanti, anche a prima vista; intonazione di semplici brani in tonalità diversa da quella scritta (al massimo un tono sopra o un tono sotto); brevi dettati melodici di difficoltà coerente con il programma svolto; primi esercizi di dettato armonico e/o polifonico.

ESAME FINALE

Poiché il fine ultimo di questo corso triennale è la preparazione alla certificazione di livello C del corso di Teoria, ritmica e percezione musicale del Conservatorio, tale esame è da considerarsi come una vera e propria simulazione della certificazione.
Pertanto, verranno proposte le stesse prove e la valutazione sarà condotta secondo gli stessi standard (ogni prova avrà un giudizio in centesimi che farà media con le altre prove).

1. Dettato: scrivere un dettato con passaggi modulanti.
2. Lettura ritmica: interpretazione estemporanea di un brano avente difficoltà ritmiche complesse (figure e tempi irregolari); prova sull’esecuzione degli abbellimenti.
3. Lettura in setticlavio: interpretazione estemporanea di un brano di media difficoltà.
4. Lettura cantata: interpretazione estemporanea di un brano in chiave di violino in qualsiasi tonalità e con qualsiasi intervallo.
5. Lettura cantata in trasporto: interpretazione estemporanea di un brano di media difficoltà in tutte le tonalità con modulazioni; trasporto che non superi il tono sopra o sotto.
6. Teoria: interrogazione sugli argomenti svolti.