GUIDO MARIA GUIDA

DIRETTORE D'ORCHESTRA

GUIDO MARIA GUIDA

DIRETTORE D’ORCHESTRA

Guido Maria Guida si è diplomato in pianoforte, composizione e direzione d’orchestra presso i Conservatori di Torino e di Milano, studiando con Luciano Giarbella, Enrico Correggia e Giacomo Manzoni. Successivamente si è perfezionato presso l’École Normale di Parigi con Jean Micualt e l’Accademia Chigiana di Siena sotto la guida di Franco Ferrara, ove nel 1978 ha ottenuto il diploma di merito.

È docente di lettura della partitura presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Precedentemente ha insegnato per molti anni presso il Conservatorio Giuseppe Verdi Milano.

Dal 1982 al 1994 ha lavorato come assistente di Giuseppe Sinopoli in alcuni dei più importanti teatri internazionali svolgendo pure il ruolo di Studienleiter presso il Festspielhaus di Bayreuth, altresì collaborando a numerose registrazioni discografiche di Sinopoli per conto della Philips e della Deutsche Grammophon.

Ha diretto repertorio operistico e sinfonico in Italia, Germania, Giappone, Stati Uniti, Messico, Argentina, Francia, Olanda, Polonia, partecipando anche a prestigiosi festival internazionali.
Dal 2009 al 2021 è stato direttore artistico dell’Accademia Stefano Tempia di Torino. In quest’ambito, nel corso della programmazione delle stagioni concertistiche, ha ampliato il repertorio della compagine dedicando una particolare attenzione ai vari aspetti della coralità e della vocalità, dal Rinascimento alla musica contemporanea, con una particolare attenzione al repertorio romantico e alle composizioni vicine alla grande letteratura.
È stato per molti anni presidente dell’Associazione Antidogma Musica, dirigendo il suo ensemble in importanti manifestazioni e festival. Degni di nota il concerto eseguito con l’Ensemble Antidogma alla presenza dell’autore nell’ambito del Festival dedicato a György Ligeti svoltosi nel 1996, nonché l’esecuzione dell’opera “Solaris” di Enrico Correggia per il Festival MITO 2011.

Nel 1995 ha effettuato una lunga tournée in Giappone con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI.
Ha diretto grandi cantanti, tra i quali June Anderson, Jane Eaglen, Placido Domingo, Juan Pons, Francisco Araiza, Ramon Vargas, Rolando Villazon; solisti quali, per citarne alcuni, Maria Tipo, Cyprien Katsaris, Laura De Fusco, David Geringas, Giuliano Carmignola.

Ha eseguito L’Anello del Nibelungo di Wagner presso l’Opera di Bellas Artes di Città del Messico, del quale è stato direttore principale. Per menzionare alcuni tra i tanti titoli eseguiti: “Tristan und Isolde”, “Wozzeck”, “Salome” e “Die Frau ohne Schatten” di R. Strauss, “La Traviata”, “Simon Boccanegra”, “Un Ballo in Maschera” di G. Verdi, “Don Giovanni” di W.A. Mozart, “Lucia di Lammermoor” ed “Elisir d’Amore” di G. Donizetti.

Nel 1999 ha diretto l’inaugurazione della stagione 1999 del Teatro Colon di Buenos Aires, eseguendo “La Traviata” con June Anderson nel ruolo principale.

Ha eseguito la prima mondiale di “Salsipuedes” di Daniel Catan presso l’Opera di Houston (Houston GrandOpera)

Ha diretto per Festival Internazionali, quali “Horizon” di Berlino, “Settembre musica” di Torino, le “Orestiadi di Gibellina, la “Biennale” di Venezia , il “Festival Cervantino” e il Festival Internazionale di Tamaulipas in Messico, nonché il Festival del Centro Historico. (Città del Messico).
Nell’ottobre 2013 ha effettuato una tournée in Usa con l’Ensemble Nuove Musiche per le celebrazioni dell’anno verdiano, suonando in prestigiose sale di Philadelphia, Washington, Chicago e Boston.
Nel 2019 ha diretto “Le nozze di Figaro” di Mozart e “Cavalleria Rusticana/Pagliacci” presso la Kansai Nikikai Opera Company di Osaka.
Ritornerà prossimamente ad Osaka per eseguire “Otello”, oltre ad un concerto sinfonico con la Osaka Symphony Orchestra.

Nel 2009 gli è stato conferito dal Centro “Pannunzio” il premio Torino Libera – “Valdo Fusi”.

Guido Maria Guida es un músico dotado de sabiduría, talento y sensibilidad. Conocedor profundo del secreto que encierra el alma de Euterpe. Su entregada pasión proyecta y transmite la esencia verdadera más cercana a la certeza. Generosa y fina.

Manuel Yrízar Rojas