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Docente Valentina Messa

Valentina Messa

Valentina Messa è nata nel 1979 a Udine e ha studiato con Giorgio Lovato, Piero Rattalino, Lidia Baldecchi Arcuri, Massimiliano Damerini ed Enrico Pace. È stata vincitrice di numerosi premi in concorsi pianistici nazionali ed internazionali, tra i quali il Premio Venezia 2000, il Luciano Gante di Pordenone nel 2001, l’edizione 2005 del concorso della Società Umanitaria di Milano, il Premio Nazionale delle Arti 2007.

 

È stata invitata a suonare in Italia e all’estero per importanti istituzioni concertistiche quali Concerti della Normale a Pisa, Società Umanitaria di Milano, Teather Trier, Gog, Teatro Carlo Felice e Auditorium Casa Paganini a Genova, Sala della Radio Vaticana a Roma, Unione Musicale a Torino, Accademia Chigiana di Siena, Teatro Grande di Brescia, Festival di Cervo, Schleswig Holstein Music Festival, Columbia University di New York, Caplan Centre for the Performing Arts di Philadelphia, Logan Centre for the Performing Arts di Chicago, Sanders Teathre della Harvard University a Boston e ha suonato come solista con l’Orchestra di Padova e del Veneto, la Filarmonica di Udine, l’Orchestra Classica Belvedere e la Philarmonische Orchester der Stadt Trier.

Alterna all’attività solistica un’intensa attivita’ cameristica ed ha suonato con artisti quali Lorenza Borrani, Jun Iciro Murakami, Massimiliano Damerini, Riccardo Agosti, Ermir Abeshi, Andrea Rebaudengo, Maurizio Ben Omar, Riccardo Crocilla, Adrian Pinzaru, Dami Kim, Maria Milstein, In Mo Young, Albrecht Menzel, Kevin Zhu, Simon Zhu, con l’Ensemble Nuove Musiche e con Mdi Ensemble. Sul fronte della musica d’oggi, è la pianista di Eutopia Ensemble, con cui ha inciso il disco Dangerous Zone per l’etichetta A simple lunch, e collabora regolarmente con Sentieri Selvaggi, ensemble diretto da Carlo Boccadoro.

Il suo ultimo disco “Schumann - La traccia della parola”, edito da Da Vinci Publishing, è un originale progetto incentrato sull’accostamento di 16 lieder di Schumann trascritti per piano solo da Clara Wieck agli originali per voce e pianoforte, interpretati insieme alla cantante Giulia Beatini ed eseguiti su un pianoforte viennese, uno Streicher del 1860.

È molto attiva come pianista collaboratrice, in particolare con strumenti ad arco: in questo ruolo ha lavorato in masterclass e corsi annuali di eminenti artisti quali Dora Scwarzberg, Friedemann Eichhorn, Lukas Hagen, Eugene Surbu, Ivan Rabaglia, Sonig Tchakerian, Bin Huang, Kleidi Satchi, Adrian Pinzaru, Umberto Clerici, Giovanni Gnocchi, Giovanni Sollima, è dal 2015 pianista udiciale del Premio Paganini di Genova ed ha lavorato per anni presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l’Accademia di Musica di Pinerolo.

È docente presso il Conservatorio G. Verdi di Torino.

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